Progetto Cardiopatie
- lacasadeitini0
- 1 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Il cuore del cane è un organo particolarmente forte. Lavora per portare il sangue in tutto l’organismo e lo fa sempre, senza mai fermarsi. Quando comincia ad avere problemi, provoca sintomi generici e poco riconoscibili perché riesce a compensare molto bene e lo fa fino a che, se non si riconoscono i segni di malessere, arriva a fine corsa e non funziona più.

Molte razze sono maggiormente predisposte a patologia cardiaca, perché questa viene trasmessa geneticamente. Per questo motivo l’ENCI e la FSA hanno avviato il “Progetto Cardiopatie”, uno studio per creare protocolli per ogni razza che saranno disposizione degli allevatori, al fine del miglioramento genetico della popolazione canina e del suo benessere.
Ecco un elenco delle razze che sono maggiormente predisposte per:

Valvulopatia Cronica:
Cavalier King Charles Spaniel
Razza Terrier in generale,
Whippet,
Bassotto,
Barbone,
Chihuahua,
Pinscher Nano,
Maltese,
Beagle.
Miocardiopatia dilatativa:
Labrador,
Terranova,
Cocker Spaniel,
Bobtail,
Dalmata
San Bernardo,
Dobermann,
Golden Retriver
Irish Wolfhound
I proprietari interessati potranno recarsi dai Medici Veterinari accreditati FSA, per sottoporre i propri cani alla visita cardiologica, all’esame ecocardio color Doppler ed eventualmente, in base alla razza, all’esame Holter. Al programma di screening potranno accedere tutti i cani iscritti al Libro genealogico dopo il primo anno di età. La frequenza dei controlli può variare a seconda della eventuale presenza di patologie e dell’età del soggetto. Il costo degli esami sarà a carico del proprietario in base alle tariffe applicabili di consueto dal Medico Veterinario per tali prestazioni. I dati raccolti saranno utilizzati per gli scopi sopra descritti unicamente da ENCI e FSA.
Ma in generale, quali sono i sintomi di malattia cardiaca?
I problemi di cuore possono interessare tutti i cani e verificarsi con maggior frequenza se il cane ha un età avanzata, se lo stile di vita condotto dall'animale non comprende una dieta equilibrata e del movimento. I sintomi sono davvero eterogenei:
Affaticamento: una diminuzione dell’ossigeno si traduce quasi immediatamente in un aumento dello sforzo del soggetto.
Tosse: la tosse è un sintomo generico abbastanza diffuso nelle malattie cardiache. Non è significativo ed indicativo solo in questo tipo di patologie, ma spesso si presenta anche in questi frangenti, dovuta soprattutto al rallentato circolo che quindi fa accumulare a livello polmonare più liquidi.
Fiato corto e respirazione difficoltosa
Irrequietezza notturna
Debolezza
Intolleranza al movimento
Perdita di peso.
Ingrossamento addominale: dovuto al rallentamento della circolazione sanguigna (grave) e che non permette più all’organismo di riassorbire il liquidi che quindi si accumulano nelle cavità.
Scarso accrescimento: tipico soprattutto in soggetti (cuccioli) con cardiopatie congenite.
Svenimenti: la così detta sincope è un avvenimento che corrisponde ad una improvvisa diminuzione della perfusione (presenza di sangue) cerebrale.
Inappetenza: a volte la svogliatezza si traduce anche in minor appetito.
E' dunque importante conoscere il proprio cane, osservarne i comportamenti con un occhio più clinico e, in caso di atteggiamenti anomali, recarsi dal proprio veterinario per un maggiore controllo.
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