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La manipolazione

Cari amici lettori, oggi vorremmo parlarvi della "manipolazione" ovvero quel contatto fisico fondamentale per la sicurezza e la salute dei nostri migliori amici.

Prima di tutto, tenete bene a mente che non tutti i cani amano il contatto, nemmeno quando il proprietario si lancia in carezze e coccole (e si, dovete sapere questa dura realtà: i cani, per natura, non amano troppo contatto... è più un'esigenza nostra!) Figuriamoci quindi cosa significa per questi cani, molto sensibili al tatto, subire una manipolazione da un estraneo, che può essere il veterinario od il toelettatore. Nemmeno a noi, d'altra parte, piace essere toccati da estranei... perché per il nostro cane dovrebbe essere differente?

C'è da dire che la manipolazione, però, è importante in vari ambiti della vita del cane e fargli acquisire una certa tolleranza ha sicuramente i suoi vantaggi. Già da cucciolo dovrà affrontare la prima visita dal veterinario per l’impianto del microchip e le vaccinazioni e non vogliamo di certo che per lui si trasformi in un incubo. Oppure dovrà affrontate il primo bagnetto o il taglio delle unghie. Capiterà di dovergli controllare le orecchie, la bocca, sotto alle zampe o, addirittura, togliere del cibo dalla bocca.


Come fare allora?


E' responsabilità del proprietario “insegnare la tolleranza” alla manipolazione al proprio cane, che deve abituarlo fin da cucciolo ad accettare di essere toccato in punti sensibili o fastidiosi. Per questo la manipolazione deve diventare una pratica quotidiana come il mangiare, il giocare e il dormire.

Bastano pochi minuti al giorno, senza esagerare; massaggiare le zampe, i polpastrelli, toccare le unghie, carezzare dietro le orecchie, ispezionare le ascelle e la coda, lodandolo e premiandolo per rafforzare questo momento. Il cane capirà che quel momento non è così fastidioso e, soprattutto, acquisirà fiducia in voi!

Una volta abituato in casa è opportuno iniziare a generalizzare la manipolazione in altri luoghi e pian piano da mani diverse (la collaborazione dei professionisti del settore è sicuramente di aiuto).


MAI MAI MAI ESAGERARE! Sia il cucciolo sia un cane adulto, che ha alle spalle il proprio vissuto e le proprie esperienze, in quel preciso momento si stanno fidando di voi. Forzare la mano, manipolarlo eccessivamente oppure senza un preciso scopo, ma solo per il gusto di dimostrare "la propria autorità" su cane, è sicuramente sbagliato. Il ragionamento "io, al mio cane, posso farci di tutto" è un'enorme mancanza di rispetto. Il cane ha una dignità che va tutelata e rispettata! Non è uno straccio o un fantoccio. Non possiamo trattarlo come se fosse una pezza da piedi solo perché "si lascia manipolare"! A maggior ragione se, dietro a quella manipolazione estrema, non vi è un fine specifico ma, solo, la voglia di prevaricare sul cane o sull'interlocutore. Se di rapporto e relazione stiamo parlando, dovremmo sempre chiederci cosa il cane possa pensare di noi e della situazione in quel preciso momento.

E lo stesso vale per i nostri figli: abituiamoli a non manipolare inutilmente il cane. Molto spesso si vedono immagini o addirittura video di bambini, spesso davvero piccoli, ripresi dai genitori mentre toccano le orecchie, le zampe, tirano la lingua o la coda al cane il quale, dopo aver sopportato a lungo, si difende come meglio riesce, provocando danni seri ai più piccoli.

Anche in questo caso, i cani non sono giocattoli! Sono esseri viventi che vanno rispettati!



La manipolazione, quindi, è un momento fondamentale per la salute dei nostri cani. Anche la Federazione Italiana Sport Cinofili riconosce l'importanza della manipolazione tanto da inserirla come prova del brevetto Cane Diplomato "Impronta Urbana".

Impariamo a manipolare correttamente i nostri cani e non approfittiamo della loro pazienza! Abituiamoli sin da subito, rispettiamoli!

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