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I Bisogni del cane

Carissimi lettori, osservando il vostro cane vi sarà sicuramente capitato di domandarvi il motivo per il quale il vostro amico si comporti in un determinato modo. Quante volte chiedete: "Perché si comporta così ?" oppure "Perché in passeggiata annusa e non ascolta" e ancora "Perché abbaia sempre? ". Le risposte, logicamente, possono essere svariate e differenti da cane a cane ma oggi vorremmo tracciare una linea che accomuna tutti i cani e parlare dei loro bisogni.


Un piccolo accenno sul benessere


Il termine “benessere”, riferendosi ad una concezione antropomorfa, significa “stare bene”, “godere di salute sia fisica che mentale” . Il concetto di benessere animale nacque nel 1824 quando Richard Martin, uomo politico e attivista dei diritti degli animali, fondò in Inghilterra la prima organizzazione al mondo per il benessere animale.

L’inizio del dibattito sul benessere animale si può far risalire al 1964, anno in cui Ruth Harrison pubblicò il libro “Animal Machines” sollevando la questione. Nel 1976 Hughes aggiunse al concetto di benessere animale, il concetto che oltre uno stato di salute completo, fisico (assenza di malattia) e mentale, l’animale per stare bene, deve essere in armonia con il suo ambiente. Il 15 ottobre 1978 venne proclamata presso la sede dell’UNESCO a Parigi la Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali (Universal Declaration of Animal Rights). Nel 1979 il Farm Animal Welfare Council introdusse il concetto di Cinque Libertà Fondamentali per garantire il benessere degli animali allevati:

  1. LIBERTÀ DALLA FAME E DALLA SETE: l’animale ha libero accesso ad acqua pulita e a una dieta atta a mantenersi in salute;

  2. LIBERTÀ DAL DISAGIO: assicurando un ambiente ideale che includa presenza di rifugi e aree di riposo;

  3. LIBERTÀ DA DOLORE, LESIONI, MALATTIA: attraverso prevenzione e/o rapida diagnosi e trattamento delle patologie;

  4. LIBERTÀ DI MANIFESTARE I NORMALI COMPORTAMENTI SPECIE-SPECIFICI: assicurando spazi sufficienti, facilitando i comportamenti sociali specie-specifici;

  5. LIBERTÀ DA PAURA E DA STRESS: assicurando condizioni e trattamenti che evitino una sofferenza psicologica.

Non basta rispettare queste 5 libertà. Affinché un cane sia felice ed appagato, è importante soddisfare i suoi bisogni.


Maslow e la Piramide dei Bisogni


Nel 1954 lo psicologo Abraham Maslow propose un modello motivazionale dello sviluppo umano basato su una gerarchia di bisogni, disposti a piramide, in base alla quale la soddisfazione dei bisogni più elementari è condizione necessaria per fare emergere quelli di ordine superiore. I cani ovviamente non hanno le stesse necessità umane però in un certo qual modo le categorie che possiamo definire per noi hanno effettivamente un certo parallelismo quindi la piramide è uno strumento che possiamo ben adattare alle necessità dei nostri amici a quattro zampe.


La Piramide di Maslow dei nostri Cani


BISOGNI BIOLOGICI: Si guarda alla sopravvivenza ed all'equilibrio omeostatico. E' impossibile per il cane cercare interazioni se il suo corpo è denutrito, disidratato ecc...


ESIGENZE: E' il livello degli istinti comportamentali. Sono schemi che esigono di esprimersi e non possono essere repressi.


PIACERI: Appagati gli istinti, il cane si dedicherà ai giochi ed alle interazioni sociali. E' il livello di richiesta di attenzione, dei giochi sociali, dello sport ed apprendimento.


BENESSERE: Una volta appagati gli altri livelli, il cane potrebbe entrare nello sviluppo personale legato all'auto realizzazione.


Logicamente ogni individuo è a sé e può mettere in atto comportamenti finalizzati alla soddisfazione di bisogni seguendo un percorso diverso da quello ascendente, e non è detto che questi  permanga sempre allo stesso livello fino a che  il relativo bisogno non sia  stato soddisfatto. Quello che vogliamo dire è che è sbagliato generalizzare e dare per scontato che questa regola valga per tutti i cani ma è giusto tenerne conto.

Se il nostro cane in passeggiata non ascolta, non è detto che sia "disubbidiente". Magari, in quel momento, deve soddisfare il bisogno impellente di annusare ed interagire con l'ambiente. Ed in questi casi, è inutile scaldarsi, arrabbiarsi, punire il cane o sgridarlo. Come diciamo sempre: mettetevi nei panni del vostro cane!!! Immedesimatevi, cercate di capire cosa gli frulla per la testa e ricordatevi che anche il vostro cane ha dei bisogni che spaziano su molteplici fronti. Non basta " l'ammmmmore"! Il cane DEVE fare il cane, deve poter annusare, deve correre e non stare solo sul divano a poltrire, deve annusare, deve poter abbaiare. Se amate veramente il vostro cane, lasciate che si esprima come tale, sempre ricordandovi che una buona educazione basata sul rispetto reciproco rende tutti liberi!

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